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Tesi etd-02012018-131003

Tipo di tesi
Master univ. I liv.
Autore
CAPPELLI, GIOVANNI
URN
etd-02012018-131003
Titolo
La sostenibilità nel Chianti Storico -Il Biodistretto del Chianti-
Structure
Istituto di Scienze della Vita
Corso di studi
Vini italiani e mercati mondiali
Commissione
relatore Prof. TONUTTI, PIETRO
Membro Prof. BALDUCCI, ALESSANDRO
Parole chiave
  • biodistretto
  • biologico
  • chianti
  • CSR
  • marketing
  • sostenibilità
  • territorio
Data inizio appello
16/02/2018;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
L'agricoltura Biologica ha un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale e sociale.

Molti studi confermano che il passaggio dall'agricoltura convenzionale a quella biologica influisce in modo positivo sul problema del riscaldamento globale. Questo da l'opportunità di ripensare il concetto di agricoltura da un nuovo punto di vista, visto che in passato tale attività è stata molto spesso oggetto di critiche a causa del metodo di produzione, accusato di influire negativamente sul paesaggio e sull'ambiente.

Da un punto di vista agronomico, la terra coltivata con metodo biologico aumenta la resilienza e la fertilità dei terreni agricoli. Inoltre, è importante evidenziare come in alcune regioni italiane vi sia un monitoraggio continuo dell'infiltrazione di fitosanitari negli acquedotti pubblici, e in alcuni casi sono stati rilevate tracce di pesticidi in tali infrastrutture.


Da un punto di vista sociale invece, è importante sottolineare come l'agricoltura biologica esponga molto meno i lavoratori, che operano nel campo, ai rischi di malattie professionali ed allo stesso tempo come essa incida sulla qualità dell'aria respirata dai cittadini e dai turisti che frequentano la zona.


Il Biodistretto del Chianti nasce per volontà dei cittadini e delle imprese del territorio nel settembre del 2016, la sua missione è la diffusione della cultura del biologico e della sostenibilità su tutto il territorio del Chianti Storico. L'associazione ad oggi conta anche il pieno appoggio di 6 comuni del Chianti Classico, i quali, aderendo a loro volta al progetto, si impegnano ad implementare una serie di misure volte alla sostenibilità territoriale.

Il futuro del Biodistretto del Chianti volge verso la creazione di una struttura organizzativa consolidata, affinché si possano implementare, in modo continuativo, tutte quelle iniziative che permetterebbero di trasformare il Chianti Storico in un territorio realmente sostenibile per cittadini e per quei turisti che ricercano prodotti e viaggi enoturistici di qualità, con un approccio che sia al tempo stesso rispettoso dell'ambiente e della tradizione.



Durante il periodo del tirocinio ho cercato di ridefinire la missione e la strategia dell'organizzazione indicando in modo dettagliato tutti gli obiettivi strategici e cercando, inoltre, di incorporare ad essi il modello di gestione della Responsabilità sociale d'impresa. In un secondo momento mostro tutte quelle attività propedeutiche al far emergere la conoscenza dell'associazione e i suoi obiettivi. La tesi si conclude con un'accurata analisi dei punti di forza e di debolezza, da considerare per lo sviluppo futuro del Biodistretto del Chianti. Nell'ultimo paragrafo spiego quello che si dovrebbe sviluppare nel giro di pochi anni e propongo, infine, anche un'idea di come, secondo il mio parere, si dovrebbe sviluppare l'associazione nel lungo periodo.
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