Tesi etd-01232020-103436
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Tipo di tesi
Master di Primo Livello
Autore
FERRARI, GABRIELE
Indirizzo email
gabe.ferrari95@gmail.com
URN
etd-01232020-103436
Titolo
STUDIO SULLE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS DI VINI A BASSO/NULLO TENORE ALCOLICO
Struttura
Istituto di Scienze della Vita
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - VINI ITALIANI E MERCATI MONDIALI
Commissione
relatore Prof. TONUTTI, PIETRO
Tutor Dott.ssa SUKULA, RIIKKA
Tutor Dott.ssa SUKULA, RIIKKA
Parole chiave
- mercati
- prodotti de-alcolizzati/senz'alcol
- vini
Data inizio appello
14/02/2020;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
L’Antica Casa Vinicola Scarpa è una delle più antiche cantine commerciali del Monferrato. Fu costruita nel 1854 da un veneziano Antonio Scarpa a Nizza Monferrato (AT), da cui la cantina prese il nome. Negli anni ‘40, l'azienda è stata ceduta ad una famiglia di Nizza Monferrato. A quel tempo le redini dell’azienda sono state date in mano a Mario Pesce, il quale ha avuto la possibilità di studiare in Francia e ha potuto portare in Piemonte qualcosa di nuovo. Mario è riuscito a mantenere ottimi vini di stile tradizionale, con una vecchia immagine. Una filosofia portata avanti da suo nipote Carlo Castino e dagli attuali proprietari i quali cercano ancora oggi di mantenere la tradizione conservando la stessa immagine dentro e fuori dalla bottiglia.
Attualmente la cantina comprende 31 ha vitati, 25 dei quali sono collocati nell’Azienda Agricola “Poderi Bricchi”, una tenuta sul confine di Castel Rocchero e Acqui Terme.
Grazie alla storicità della Casa a questo panorama di vini dell’Astigiano e dell’Alessandrino, si aggiunge la produzione dei Nebbioli, acquistati al di fuori della tenuta nei comuni più vocati, all’interno degli areali definiti dai diversi disciplinari. La produzione risulta di 120.000 bottiglie l’anno, il 40% delle quali va al mercato interno, mentre il 60% è volto all’estero. Scarpa può vantare di un ottimo riconoscimento non solo all’estero, ma anche in territorio nazionale.
Durante il periodo di tirocinio ho preso parte ad uno studio sulla fattibilità e la valutazione delle opportunità di business per Scarpa di lanciare una linea di prodotti a nullo/basso tenore alcolico. L'ambizione è quella di sviluppare un prodotto altamente redditizio e di fascia alta, come quelli del portafoglio Scarpa nei vini e guadagnare quote di mercato economicamente fattibili per prodotti di questa categoria.
Gli obiettivi primari includono:
• Dinamiche di mercato, fattori di crescita e trappole dell'industria
• Orientamenti normativi e politici
• Dati demografici e statistici
Tali fattori sono stati identificati e analizzati in dettaglio, con il loro impatto sul mercato attuale e utilizzati per ricavare le aspettative di crescita del mercato, con l'obiettivo di ottenere informazioni che ci aiuteranno ad acquisire maggiore chiarezza sul contesto di business e sulla leva competitiva. L'analisi di mercato è stata effettuata nei seguenti mercati: Europa (Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Germania), Nord America (Stati Uniti e Canada) di cui mi sono occupato personalmente, Scandinavia (Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia), Asia (Hong Kong, Singapore, China, India, Indonesia, Vietnam, Giappone) di cui si sono occupate altre due colleghe tirocinanti, provenienti da due università estere. Successivamente in questo studio sono stati individuati i marchi forti nelle categorie non alcoliche e a basso tenore alcolico a livello globale, andando ad identificare quali tipologie di vino sono usualmente prodotte per tali categorie tra vini rossi, bianchi, spumanti e rosè, il prezzo medio a bottiglia e il tipo di packaging e labeling vengono generalmente utilizzati dalla concorrenza. Ho realizzato, infine, insieme alle colleghe tirocinanti, un sondaggio per ottenere opinioni sia dei consumatori che degli esperti del settore sulla valutazione di tre diverse opzioni per entrare nel mercato del vino non alcolico e non alcolico: con il marchio Scarpa esistente, con un marchio secondario o con un marchio totalmente nuovo
I risultati ottenuti hanno mostrato che il mercato scandinavo ed europeo (ad eccezione dei paesi tradizionalmente produttori di vino: Italia, Spagna e Francia) per questa categoria di prodotti è già ad un buono stato di evoluzione ed in forte crescita. Se la cantina, inoltre, decidesse di produrre tale categoria di prodotti dal sondaggio pare sia più vantaggioso che venisse realizzata sotto la stessa etichetta di Scarpa, la quale ha già stabilito il nome sul mercato renderebbe più semplice raggiungere il numero massimo di consumatori possibile, ma allo stesso tempo, per essere competitivo dovrebbe uscire almeno nella fascia di prezzo della concorrenza (intorno ai €6,00-8,00). Per quanto riguarda, inoltre, il packaging, potrebbe essere utilizzato lo stesso e lo stesso stile poiché, come è stato notato, tali prodotti puntano ad imitare l’aspetto dei vini convenzionali e legati alla tradizione.
Attualmente la cantina comprende 31 ha vitati, 25 dei quali sono collocati nell’Azienda Agricola “Poderi Bricchi”, una tenuta sul confine di Castel Rocchero e Acqui Terme.
Grazie alla storicità della Casa a questo panorama di vini dell’Astigiano e dell’Alessandrino, si aggiunge la produzione dei Nebbioli, acquistati al di fuori della tenuta nei comuni più vocati, all’interno degli areali definiti dai diversi disciplinari. La produzione risulta di 120.000 bottiglie l’anno, il 40% delle quali va al mercato interno, mentre il 60% è volto all’estero. Scarpa può vantare di un ottimo riconoscimento non solo all’estero, ma anche in territorio nazionale.
Durante il periodo di tirocinio ho preso parte ad uno studio sulla fattibilità e la valutazione delle opportunità di business per Scarpa di lanciare una linea di prodotti a nullo/basso tenore alcolico. L'ambizione è quella di sviluppare un prodotto altamente redditizio e di fascia alta, come quelli del portafoglio Scarpa nei vini e guadagnare quote di mercato economicamente fattibili per prodotti di questa categoria.
Gli obiettivi primari includono:
• Dinamiche di mercato, fattori di crescita e trappole dell'industria
• Orientamenti normativi e politici
• Dati demografici e statistici
Tali fattori sono stati identificati e analizzati in dettaglio, con il loro impatto sul mercato attuale e utilizzati per ricavare le aspettative di crescita del mercato, con l'obiettivo di ottenere informazioni che ci aiuteranno ad acquisire maggiore chiarezza sul contesto di business e sulla leva competitiva. L'analisi di mercato è stata effettuata nei seguenti mercati: Europa (Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Germania), Nord America (Stati Uniti e Canada) di cui mi sono occupato personalmente, Scandinavia (Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia), Asia (Hong Kong, Singapore, China, India, Indonesia, Vietnam, Giappone) di cui si sono occupate altre due colleghe tirocinanti, provenienti da due università estere. Successivamente in questo studio sono stati individuati i marchi forti nelle categorie non alcoliche e a basso tenore alcolico a livello globale, andando ad identificare quali tipologie di vino sono usualmente prodotte per tali categorie tra vini rossi, bianchi, spumanti e rosè, il prezzo medio a bottiglia e il tipo di packaging e labeling vengono generalmente utilizzati dalla concorrenza. Ho realizzato, infine, insieme alle colleghe tirocinanti, un sondaggio per ottenere opinioni sia dei consumatori che degli esperti del settore sulla valutazione di tre diverse opzioni per entrare nel mercato del vino non alcolico e non alcolico: con il marchio Scarpa esistente, con un marchio secondario o con un marchio totalmente nuovo
I risultati ottenuti hanno mostrato che il mercato scandinavo ed europeo (ad eccezione dei paesi tradizionalmente produttori di vino: Italia, Spagna e Francia) per questa categoria di prodotti è già ad un buono stato di evoluzione ed in forte crescita. Se la cantina, inoltre, decidesse di produrre tale categoria di prodotti dal sondaggio pare sia più vantaggioso che venisse realizzata sotto la stessa etichetta di Scarpa, la quale ha già stabilito il nome sul mercato renderebbe più semplice raggiungere il numero massimo di consumatori possibile, ma allo stesso tempo, per essere competitivo dovrebbe uscire almeno nella fascia di prezzo della concorrenza (intorno ai €6,00-8,00). Per quanto riguarda, inoltre, il packaging, potrebbe essere utilizzato lo stesso e lo stesso stile poiché, come è stato notato, tali prodotti puntano ad imitare l’aspetto dei vini convenzionali e legati alla tradizione.
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