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Tesi etd-05232024-161913

Tipo di tesi
Corso Ordinario Secondo Livello
Autore
SAPPINO, FABIO
Indirizzo email
fabiosappino@gmail.com
URN
etd-05232024-161913
Titolo
"L'infaticato e infaticabile governatore". Biografia politica di Jacopo Gasparini (1879-1941)
Struttura
Classe Scienze Sociali
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE - SCIENZE POLITICHE
Commissione
Tutor Prof. SOMMARIO, EMANUELE GIUSEPPE
Presidente Prof. STRAZZARI, FRANCESCO
Membro Dott. RAINERI, LUCA
Membro Dott. Gasbarri, Lorenzo
Membro Prof.ssa HENRY, BARBARA
Membro Prof.ssa CRISTIANI, ELOISA
Membro Prof.ssa ALABRESE, MARIAGRAZIA
Parole chiave
  • colonialismo
  • Eritrea
  • Etiopia
  • fascismo
  • Gasparini
  • Mussolini
  • Somalia
  • Yemen
Data inizio appello
13/06/2024;
Disponibilità
parziale
Riassunto analitico
Questa tesi intende ricostruire la ricca biografia politica di Jacopo Gasparini (1879-1941), funzionario coloniale in Somalia, governatore italiano d’Eritrea tra il 1923 e il 1928, senatore, imprenditore e commissario politico in Etiopia. Gasparini fu l’artefice di un’originale azione periferica diretta verso lo Yemen e l’Etiopia che aveva l’obiettivo di rendere la Colonia Eritrea il centro d’irradiazione economica e politica dell’Italia nel mar Rosso e nel Corno d’Africa. Figura di transizione e, per certi versi di congiunzione tra l’amministrazione coloniale di età liberale e dell’epoca fascista, negli anni ’20 Jacopo Gasparini intuì le potenzialità del territorio yemenita come “polmone asiatico” per la politica coloniale italiana, avviando un’opera di graduale penetrazione nella penisola arabica che permise all’Italia di diventare il principale partner di Sana’a. La diplomazia personale del governatore permise di insidiare il predominio di Londra nel mar Rosso rifornendo di armi il Regno dello Yemen, in contrapposizione con il Protettorato britannico di Aden. Rimosso dal suo incarico per la sua politica sovversiva e condotta in eccessiva autonomia, la figura di Gasparini venne comunque ritenuta indispensabile dal Fascismo per le proprie politiche coloniali. Fu così che, negli anni ’30, al “governatore-ombra” furono riassegnate le redini delle relazioni italo-yemenite e la conduzione di una missione segreta durante le prime fasi dell’aggressione dell’Etiopia, dove avrebbe sfruttato i suoi
buoni rapporti con i notabili etiopi per spianare diplomaticamente la strada all’invasione militare italiana. Attraverso lo studio della letteratura e dei documenti, anche inediti, di archivi italiani e britannici, si è cercato di ricostruire la storia personale di Gasparini e di dimostrare come la sua politica originale di irradiazione politica abbia
influito nell’evoluzione della politica estera e coloniale italiana.
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