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Tesi etd-05272021-160934

Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
MANGIONE, FILIPPO
URN
etd-05272021-160934
Titolo
Accuratezza e ripetibilità di tre diversi metodi di misurazione della portata dell’accesso vascolare protesico per mezzo della ultrasonografia.
Struttura
Istituto di Scienze della Vita
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - LA TEORIA E LA PRATICA DELL?ACCESSO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN EMODIALISI
Commissione
relatore Prof. MEOLA, MARIO
Tutor Dott. Quaretti Pietro
Membro Dott. Galli, Franco
Parole chiave
  • arterio-venous graft
  • dialisi extracorporea
  • duplex ultrasound
  • ecocolordoppler
  • hemodialysis
  • methodology
  • metodologia
  • portata dell'accesso vascolare
  • protesi artero-venosa
  • termo-diluizione
  • thermal dilution
  • vascular access blood flow
Data inizio appello
23/06/2021;
Disponibilità
parziale
Riassunto analitico
La misura della portata dell’accesso vascolare per emodialisi (Qa) è un fondamentale indicatore della funzionalità dell’accesso stesso. L’ecografia con color-doppler (ECD) è uno strumento che consente sia lo studio morfologico, sia lo studio funzionale – in termini di Qa - dell’accesso. La Letteratura è ricca di studi circa il valore predittivo di Qa misurato con ECD (ECD-Qa) sulla patologia steno-trombotica dell’accesso. Tuttavia, i dati sono derivati con approcci spesso non paragonabili, a causa della ampia variabilità delle metodologie operative adottate. L’assenza di indicazioni metodologiche univoche rappresenta quindi un limite importante alla riproducibilità dei dati di ECD-Qa. In particolare, la scelta del sito in cui eseguire la misurazione può criticamente influire sul risultato. Il nostro studio si è proposto di valutare quale sito di misurazione fornisca il risultato più ripetibile e più accurato, paragonando ECD-Qa a una misura di riferimento ottenuta con una tecnica di diluizione. Lo studio è stato condotto esclusivamente sugli accessi protesici: in questo contesto, la tecnica di riferimento, rappresentata dalla diluizione della temperatura (BTM-Qa), è teoricamente più accurata. Sono state valutate tre diverse metodologie di misura, che differivano per il segmento vascolare su cui la misura stessa è stata ottenuta. Lo studio ha mostrato che i tre diversi metodi di misurazione di ECD-Qa avevano accuratezza sovrapponibile rispetto al metodo di riferimento prescelto. Inoltre, non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra le tre diverse metodiche in termini di accuratezza e ripetibilità. Sono state espresse considerazioni di opportunità circa la scelta dell’arteria brachiale distale quale segmento di misurazione preferibile. Si è concluso che sarebbe auspicabile un approccio sistematico ai numerosi problemi metodologici posti dalla tecnica di misurazione di ECD-Qa, al fine di pervenire a un protocollo di misurazione che sia uniforme, quanto più accurato e riproducibile possibile.
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