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Tesi etd-06022021-225610

Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
ALESSANDRELLO, IVANA MARIA GRAZIA
URN
etd-06022021-225610
Titolo
Complicanze stenotiche delle FAV Ruolo della PTA in uno studio osservazionale
Struttura
Istituto di Scienze della Vita
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - LA TEORIA E LA PRATICA DELL?ACCESSO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN EMODIALISI
Commissione
relatore MEOLA, MARIO
Tutor MORALE, WALTER
Parole chiave
  • FAV
  • PTA
Data inizio appello
23/06/2021;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
La fistola arterovenosa per emodialisi ha un ruolo di primaria importanza ed è oggi considerata il “gold standard” tra gli accessi vascolari. La gestione della FAV e delle sue complicanze, in modo particolare delle stenosi, consente di limitare la perdita del patrimonio vascolare, contribuendo a ridurre l’ospedalizzazione e la mortalità dei pazienti dializzati. Il follow up ambulatoriale dovrebbe essere previsto in ogni centro dialisi di riferimento: l’esame clinico, la sorveglianza, il monitoraggio sono fortemente consigliati. Inoltre le linee guida raccomandano l’uso dell’ecocolordoppler per la misurazione diretta del flusso ematico, indice di pervietà dell’accesso vascolare. L’ECD è un esame semplice, poco invasivo e preciso, che consente di individuare precocemente le complicanze, in particolare la stenosi. L’indagine radiologica (AngioTC), l’angiografia e la flebografia svolgono un ruolo altrettanto importante, tuttavia richiedono l’uso di mezzo di contrasto che implica un elevato rischio di nefropatia (CIN), soprattutto nei pazienti in pre-dialisi. Inoltre, entrambe le modalità richiedono la venipuntura, che può influire sulla perdita del patrimonio vascolare ed essere causa di stenosi. La PTA endovascolare, eco guidata o con metodica radio interventistica, nei casi di complicanze stenotiche, rappresenta la procedura di scelta. L’ approccio endovascolare è un'opzione minimamente invasiva, che può essere eseguita molte volte sullo stesso accesso vascolare. Può ripristinare la pervietà degli accessi altrimenti ritenuti inutilizzabili, riservando la necessità di un approccio chirurgico ai casi più complessi o non responsivi.
Si esporrà l’esperienza maturata presso il nostro centro, applicando un programma di follow up ECD della FAV e la procedura di correzione endovascolare delle stenosi tramite PTA, effettuata su 36 pazienti, dal maggio 2020 al maggio 2021.
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