Tesi etd-09232019-140049
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Tipo di tesi
Master univ. II liv.
Autore
CALABRIA, PAOLO
URN
etd-09232019-140049
Titolo
Valvuloplastica aortica per via transradiale
Structure
Cl. Sc. Sperimentali - Medicina
Corso di studi
Percutaneous interventional treatment of structural heart diseases
Commissione
relatore Dott. MEUCCI, FRANCESCO
Tutor Prof. PASSINO, CLAUDIO
Membro Prof.ssa PETRONIO, ANNA SONIA
Membro Dott. SANTORO, GENNARO
Membro Dott. BERTI, SERGIO
Tutor Prof. PASSINO, CLAUDIO
Membro Prof.ssa PETRONIO, ANNA SONIA
Membro Dott. SANTORO, GENNARO
Membro Dott. BERTI, SERGIO
Parole chiave
- Aaccesso Radiale
- Stenosi Aortica
- Valvuloplastica Percutanea
Data inizio appello
08/10/2019;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
La stenosi aortica è il tipo di patologia valvolare più frequente nei paesi industrializzati.
La storia naturale della stenosi aortica prevede una progressiva evoluzione della patologia con un lungo periodo di latenza in cui i pazienti rimangono asintomatici.
Una volta che la stenosi aortica è evoluta in forma severa morbidità e mortalità della patologia aumetano in maniera considerevole. Con l'insorgenza di sintomi la prognosi della patologia diventa drammatica, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni di solo 15-50%.
La stenosi aortica è stata negli anni passati la più comune indicazione per chirurgia valvolare, ma sempre di più si è allargata l'indicazione a interventistica strutturale percutanea.
I trattamenti ad oggi disponibili per la stenosi valvolare aortica sono la sostituzione chirurgica (surgical aortic valve replacement/SAVR), l'impianto percutaneo di valvola (transcatheter aortic valve implantation/TAVI) e la valvuloplastica percutanea (balloon aortic valvuloplasty/BAV).
La crescita progressiva del numero di TAVI ha comportato anche una rinascita dell'utilizzo della valvuloplastica aortica. Il recente sviluppo di materiali sempre più performanti ha portato alla possibilità di effettuare questa procedura per via transradiale con l'utilizzo di introduttori da 8-10 fr, con la possibilità di effettuare la stimolazione ventricolare attraverso il filo guida metallico ventricolare, trasformando l'intervento in una procedura minimamente invasiva (effettuata con solo accessi arteriosi radiali) e senza la necessità di un impianto di PM temporaneo.
Aortic stenosis is the most common type of valve disease in diveloped countries.
The natural history of aortic stenosis shows a progressive evolution of the disease with a long latency period in which patients remain asymptomatic.
Once the aortic stenosis has evolved in a severe form, morbidity and mortality of the pathology considerably increase.With the onset of symptoms the prognosis of the disease becomes dramatic, with a 5-year survival rate of only 15-50%.
Aortic stenosis has been the most common indication for valvular surgery in the past years, but the indication for percutaneous structural intervention has been increasingly extended.
The treatments currently available for aortic valve stenosis are surgical replacement (surgical aortic valve replacement / SAVR), percutaneous valve implantation (transcatheter aortic valve implantation / TAVI) and percutaneous valvuloplasty (balloon aortic valvuloplasty / BAV).
The increasing growth of the number of TAVI also led to a rebirth of the use of aortic valvuloplasty. The recent development of increasingly high-tech materials has led to the possibility of performing this procedure via transradial with the use of 8-10 fr introducers, with the possibility of ventricular stimulation through the ventricular metal guidewire, transforming the intervention in a minimally invasive procedure (performed with only radial artery accesses) and with no need of temporary PM implant.
La storia naturale della stenosi aortica prevede una progressiva evoluzione della patologia con un lungo periodo di latenza in cui i pazienti rimangono asintomatici.
Una volta che la stenosi aortica è evoluta in forma severa morbidità e mortalità della patologia aumetano in maniera considerevole. Con l'insorgenza di sintomi la prognosi della patologia diventa drammatica, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni di solo 15-50%.
La stenosi aortica è stata negli anni passati la più comune indicazione per chirurgia valvolare, ma sempre di più si è allargata l'indicazione a interventistica strutturale percutanea.
I trattamenti ad oggi disponibili per la stenosi valvolare aortica sono la sostituzione chirurgica (surgical aortic valve replacement/SAVR), l'impianto percutaneo di valvola (transcatheter aortic valve implantation/TAVI) e la valvuloplastica percutanea (balloon aortic valvuloplasty/BAV).
La crescita progressiva del numero di TAVI ha comportato anche una rinascita dell'utilizzo della valvuloplastica aortica. Il recente sviluppo di materiali sempre più performanti ha portato alla possibilità di effettuare questa procedura per via transradiale con l'utilizzo di introduttori da 8-10 fr, con la possibilità di effettuare la stimolazione ventricolare attraverso il filo guida metallico ventricolare, trasformando l'intervento in una procedura minimamente invasiva (effettuata con solo accessi arteriosi radiali) e senza la necessità di un impianto di PM temporaneo.
Aortic stenosis is the most common type of valve disease in diveloped countries.
The natural history of aortic stenosis shows a progressive evolution of the disease with a long latency period in which patients remain asymptomatic.
Once the aortic stenosis has evolved in a severe form, morbidity and mortality of the pathology considerably increase.With the onset of symptoms the prognosis of the disease becomes dramatic, with a 5-year survival rate of only 15-50%.
Aortic stenosis has been the most common indication for valvular surgery in the past years, but the indication for percutaneous structural intervention has been increasingly extended.
The treatments currently available for aortic valve stenosis are surgical replacement (surgical aortic valve replacement / SAVR), percutaneous valve implantation (transcatheter aortic valve implantation / TAVI) and percutaneous valvuloplasty (balloon aortic valvuloplasty / BAV).
The increasing growth of the number of TAVI also led to a rebirth of the use of aortic valvuloplasty. The recent development of increasingly high-tech materials has led to the possibility of performing this procedure via transradial with the use of 8-10 fr introducers, with the possibility of ventricular stimulation through the ventricular metal guidewire, transforming the intervention in a minimally invasive procedure (performed with only radial artery accesses) and with no need of temporary PM implant.
File
Nome file | Dimensione |
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calabria_pw_2.pdf | 1.37 Mb |
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