Tesi etd-10232019-191547
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Corsi integrativi di I livello
Autore
CAPPELLI, VIOLA
URN
etd-10232019-191547
Titolo
Blockchain e fornitura di energia. Riflessioni in materia di responsabilità tra decentralizzazione e tutela del consumatore
Struttura
Cl. Sc. Sociali - Giurisprudenza
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE - Giurisprudenza (DM 270)
Commissione
Presidente ROSSI, EMANUELE
Relatore Prof.ssa NAVARRETTA, EMANUELA
Membro Dott.ssa VIVALDI, ELENA
Membro Prof. DI MARTINO, ALBERTO
Membro Prof.ssa GAGLIARDI, MARIA
Membro Prof. MARTINICO, GIUSEPPE
Membro Prof.ssa MORGANTE, GAETANA
Membro Prof.ssa PALMERINI, ERICA
Relatore Prof.ssa NAVARRETTA, EMANUELA
Membro Dott.ssa VIVALDI, ELENA
Membro Prof. DI MARTINO, ALBERTO
Membro Prof.ssa GAGLIARDI, MARIA
Membro Prof. MARTINICO, GIUSEPPE
Membro Prof.ssa MORGANTE, GAETANA
Membro Prof.ssa PALMERINI, ERICA
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
10/12/2019;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
Il lavoro proposto intende affrontare la questione dell’allocazione delle responsabilità in un sistema energetico complesso in cui una rete digitale basata sulla tecnologia blockchain si sovrappone alla tradizionale infrastruttura energetica.
In primo luogo si darà conto dell’evoluzione tecnologica che sta coinvolgendo il sistema energetico e si valuterà l’adeguatezza dell’attuale, e recentemente rinnovato, quadro normativo. Particolare attenzione sarà rivolta alla descrizione del funzionamento delle smart grids e del loro ruolo nella gestione dei sistemi di produzione di energia locali e decentralizzati.
Di seguito verranno individuate le potenzialità e i rischi derivanti dalla diffusione della tecnologia blockchain nel contesto delle transazioni energetiche: dapprima sarà necessario avviare un’analisi tecnica sulle caratteristiche peculiari della tecnologia dei registri distribuiti e sui fondamenti filosofici e politici di un modello di governance del mercato fondato su questa, poi si indagherà l’impatto innovativo di questa tecnologia sulla struttura dell’industria energetica.
Su queste basi si condurrà l’analisi giuridica, che muove dalla considerazione che l’applicazione della blockchain nell’ambito delle smart grids riveste un ruolo cruciale nella diffusione di piattaforme di scambio di energia peer-to-peer: questo sviluppo, che sarà causa di una radicale disintermediazione dei rapporti, impone di ripensare l’attuale struttura del mercato energetico e di individuare le soluzioni giuridiche più adeguate per assicurare ai cittadini un ruolo attivo nella transizione energetica.
Si rende così necessaria la mappatura delle responsabilità dei vari attori in gioco: la delineazione delle responsabilità nell’ecosistema delle transazioni digitali verrà condotta alla luce dei rischi presentati dai diversi sistemi di registri distribuiti (permissionless e permissioned) e nel solco del sistema di responsabilità già esistente per il tradizionale sistema di fornitura energetica. A questo proposito, emergerà la difficile governabilità dei sistemi permissionless nel contesto di transazioni aventi ad oggetto un bene essenziale come l’energia e sarà introdotto il concetto di “responsabilità distribuita” quale strumento per gestire i rischi operativi nel contesto di sistemi altamente decentralizzati e tecnologicamente complessi, in cui è difficile risalire alle cause di malfunzionamenti o errori. Infatti, la soluzione giuridica qui ricostruita – nel tentativo di favorire la diffusione di questa tecnologia, e, parallelamente, garantire l’affidabilità del sistema – si fonda sul presupposto che l’assenza di una figura di intermediazione non può rappresentare un elemento di indebolimento per la tutela del consumatore.
Infine, sarà valutato se l’impostazione qui adottata sia coerente con i nuovi interventi normativi a livello europeo e se questi siano adeguati a soddisfare le esigenze di un mercato energetico in continua evoluzione.
In primo luogo si darà conto dell’evoluzione tecnologica che sta coinvolgendo il sistema energetico e si valuterà l’adeguatezza dell’attuale, e recentemente rinnovato, quadro normativo. Particolare attenzione sarà rivolta alla descrizione del funzionamento delle smart grids e del loro ruolo nella gestione dei sistemi di produzione di energia locali e decentralizzati.
Di seguito verranno individuate le potenzialità e i rischi derivanti dalla diffusione della tecnologia blockchain nel contesto delle transazioni energetiche: dapprima sarà necessario avviare un’analisi tecnica sulle caratteristiche peculiari della tecnologia dei registri distribuiti e sui fondamenti filosofici e politici di un modello di governance del mercato fondato su questa, poi si indagherà l’impatto innovativo di questa tecnologia sulla struttura dell’industria energetica.
Su queste basi si condurrà l’analisi giuridica, che muove dalla considerazione che l’applicazione della blockchain nell’ambito delle smart grids riveste un ruolo cruciale nella diffusione di piattaforme di scambio di energia peer-to-peer: questo sviluppo, che sarà causa di una radicale disintermediazione dei rapporti, impone di ripensare l’attuale struttura del mercato energetico e di individuare le soluzioni giuridiche più adeguate per assicurare ai cittadini un ruolo attivo nella transizione energetica.
Si rende così necessaria la mappatura delle responsabilità dei vari attori in gioco: la delineazione delle responsabilità nell’ecosistema delle transazioni digitali verrà condotta alla luce dei rischi presentati dai diversi sistemi di registri distribuiti (permissionless e permissioned) e nel solco del sistema di responsabilità già esistente per il tradizionale sistema di fornitura energetica. A questo proposito, emergerà la difficile governabilità dei sistemi permissionless nel contesto di transazioni aventi ad oggetto un bene essenziale come l’energia e sarà introdotto il concetto di “responsabilità distribuita” quale strumento per gestire i rischi operativi nel contesto di sistemi altamente decentralizzati e tecnologicamente complessi, in cui è difficile risalire alle cause di malfunzionamenti o errori. Infatti, la soluzione giuridica qui ricostruita – nel tentativo di favorire la diffusione di questa tecnologia, e, parallelamente, garantire l’affidabilità del sistema – si fonda sul presupposto che l’assenza di una figura di intermediazione non può rappresentare un elemento di indebolimento per la tutela del consumatore.
Infine, sarà valutato se l’impostazione qui adottata sia coerente con i nuovi interventi normativi a livello europeo e se questi siano adeguati a soddisfare le esigenze di un mercato energetico in continua evoluzione.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESI_DIP...pelli.pdf | 1.19 Mb |
Contatta l'autore |