DTA

Archivio Digitale delle Tesi e degli elaborati finali elettronici

 

Tesi etd-11052020-184318

Tipo di tesi
Corso Ordinario Ciclo Unico 5 Anni
Autore
MAGGIANI, ANDREA
URN
etd-11052020-184318
Titolo
Il ne bis in idem europeo e le ripercussioni in tema di bancarotta fraudolenta e reati limitrofi
Struttura
Cl. Sc. Sociali - Giurisprudenza
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE - SCIENZE GIURIDICHE
Commissione
Tutor Prof.ssa PALMERINI, ERICA
Presidente Prof. DI MARTINO, ALBERTO
Relatore Prof.ssa MORGANTE, GAETANA
Membro Prof. COMANDE', GIOVANNI
Membro Prof. MARTINICO, GIUSEPPE
Membro GAGLIARDI, MARIA
Membro Dott. BERTOLINI, ANDREA
Membro ROSSI, EMANUELE
Parole chiave
  • art. 7 prot. 4 Cedu
  • Bancarotta
  • divieto di doppio giudizio
  • Ne bis in idem
  • sproporzione sanzionatoria
Data inizio appello
02/12/2020;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
I’evoluzione giurisprudenziale europea in tema di ne bis in idem ha messo in evidenza due punti fondamentali nell’ermeneutica del divieto di double jeopardy:
a) Il termine ‹‹idem›› deve intendersi come ‹‹idem factum›› e non come ‹‹idem legale››; la proibizione del doppio giudizio è quindi da riferire al fatto storico concretamente addebitato nel primo procedimento, con la conseguenza che non si potrà comminare una seconda sanzione a un soggetto già sanzionato tramite una diversa qualificazione normativa del fatto;
b) Il ne bis in idem europeo ha assunto una fisionomia anche sostanziale, in virtù della quale non è proibito tanto il doppio giudizio, quanto la doppia punizione, ossia l’inflizione di un trattamento sanzionatorio complessivamente sproporzionato. Il doppio binario sanzionatorio, quindi, è consentito fintanto che tra i procedimenti sia assicurato un legame processuale ( materiale e temporale) e sostanziale (complementarità degli scopi e proporzione della sanzione complessiva).
Tale ultimo approdo ha avuto ripercussioni nel diritto interno in quanto si è sancito il divieto di contestare, anche all'interno di un medesimo procedimento, reati che abbiano alla base i medesimi elementi di fatto. Tali sviluppi sono stati particolarmente rilevanti nei rapporti tra la fattispecie di bancarotta fraudolenta e reati limitrofi, in quanto la Cassazione, in due occasioni, ha riconosciuto la sussistenza di un concorso apparente tra bancarotta fraudolenta e altre figure di reato proprio attraverso la valorizzazione della portata degli approdi sovranazionali in tema di ne bis in idem
File