Tesi etd-11082020-193357
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Tipo di tesi
Corso Ordinario Secondo Livello
Autore
BORGIOLI, FRANCESCO
URN
etd-11082020-193357
Titolo
Progettazione di un amplificatore operazionale fully differential senza CMFB
Struttura
Cl. Sc. Sperimentali - Ingegneria
Corso di studi
INGEGNERIA - INGEGNERIA
Commissione
Tutor Prof.ssa LASCHI, CECILIA
Presidente Prof. FRISOLI, ANTONIO
Membro Prof. STEFANINI, CESARE
Membro Prof. AVIZZANO, CARLO ALBERTO
Membro Prof. BUTTAZZO, GIORGIO CARLO
Membro Prof. CASTOLDI, PIERO
Membro Prof. CUCINOTTA, TOMMASO
Membro Prof. DI PASQUALE, FABRIZIO CESARE FILIPPO
Membro Prof.ssa MENCIASSI, ARIANNA
Membro Prof. MICERA, SILVESTRO
Presidente Prof. FRISOLI, ANTONIO
Membro Prof. STEFANINI, CESARE
Membro Prof. AVIZZANO, CARLO ALBERTO
Membro Prof. BUTTAZZO, GIORGIO CARLO
Membro Prof. CASTOLDI, PIERO
Membro Prof. CUCINOTTA, TOMMASO
Membro Prof. DI PASQUALE, FABRIZIO CESARE FILIPPO
Membro Prof.ssa MENCIASSI, ARIANNA
Membro Prof. MICERA, SILVESTRO
Parole chiave
- amplificatore
- CMFB
- fully differential
Data inizio appello
14/12/2020;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
In elettronica gli amplificatori operazionali sono tra i dispositivi più usati per la progettazione di circuiti. Nell'ambito degli amplificatori fully differential, utilizzati per trattare segnali differenziali, è ben noto il problema di stabilire e controllare il modo comune di uscita, o di ingresso, di questi. Classicamente, il modo per fare questa operazione è di inserire un circuito ausiliario, per estrarre il modo comune di uscita, facendo in modo che questo sia tenuto al valore desiderato attraverso una retroazione che interviene nel circuito. Il nome di questa tecnica è CMFB, ovvero Common Mode FeedBack. Nel fare questo però, si incrementa l'area utilizzata e il consumo di corrente proporzionalmente al numero degli amplificatori che sono necessari. Inoltre, si aggiunge uno stadio al loop di modo comune, rendendo più difficile la stabilità di questo. Questa tesi si propone di sviluppare un circuito in grado di controllare il modo comune di un amplificatore operazionale fully differential senza aggiungere nessun tipo di circuito ausiliario per l'estrazione e il controllo del modo comune. L'idea che vi è alla base è di utilizzare l'architettura stessa dell'amplificatore per controllare il modo comune e un unico circuito di polarizzazione per poter scegliere il modo comune di tutti gli amplificatori di un sistema.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Borgioli.pdf | 1.67 Mb |
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