Tesi etd-11232018-111356
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Tipo di tesi
Master univ. II liv.
Autore
CARLESI, SERENA
Indirizzo email
serena.carlesi@gmail.com
URN
etd-11232018-111356
Titolo
Integrazione di Sistemi di Gestione in ottica di Circolarità: l'esperienza di Geofor S.p.A.
Structure
Istituto di Management
Corso di studi
Gestione e Controllo dell'Ambiente: economia circolare e management efficiente delle risorse
Commissione
relatore Dott. SBANDATI, ANDREA
Tutor Geom. TROLESE, FEDERICO
Tutor Geom. TROLESE, FEDERICO
Parole chiave
- BS OHSAS 180001:2007
- Centro di Raccolta
- Circolarità
- Geofor S.p.A.
- Pacchetto sull’Economia Circolare
- Prospettiva del Ciclo di vita
- Qualità Ambiente e Sicurezza
- Sistema di Gestione Integrata
- UNI EN ISO 14001:2015
- UNI EN ISO 9001:2015
Data inizio appello
18/12/2018;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
Lo scopo del seguente lavoro è quello di approfondire come il concetto di “Circolarità-Ciclo di Vita” possa essere utilizzato e possa concretizzarsi all’interno di un Sistema di Gestione Integrato, abbreviato SGI, di un’Azienda che ha come core-business la gestione integrata dei rifiuti.
L’Azienda, oggetto del seguente studio, è Geofor S.p.A. che si occupa delle attività inerenti alla gestione dei rifiuti all’interno della Provincia di Pisa: raccolta differenziata, raccolta porta a porta, ritiro materiale ingombrante e operazioni di trattamento/smaltimento.
Vengono presi in considerazione tre aspetti, secondo cui tale concetto può relazionarsi al SGI di un’Azienda di tale tipologia, sia direttamente che indirettamente:
1) Circolarità come strumento per ottimizzare procedure/istruzioni operative: il caso-studio della gestione di un Centro di Raccolta (Livello micro – singola azienda);
2) Circolarità come approccio “Prospettiva del Ciclo di Vita”, secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015: approfondimento di come possa essere applicata la prospettiva del ciclo di vita ad un’azienda che sta in fondo alla “filiera” (Livello meso – regione/distretto);
3) Circolarità nei confronti dei nuovi obiettivi e modifiche, in materia di gestione rifiuti, proposti dalle direttive costituenti il nuovo “Pacchetto sull’Economia Circolare” (Gazzetta Ufficiale Europea del 14 giugno 2018.): possono scaturire spunti di miglioramento per il SGI e il SGI può diventare al contempo anche un utile strumento per elaborare un quadro di analisi di quale sia lo stato attuale dell’Azienda e delle vie da Questa intraprese per il futuro prossimo (Livello macro – stato paese).
L’integrazione del concetto di “Circolarità” con il SGI aziendale permette ad un’Azienda, operante nel settore rifiuti, di efficientare la gestione dei propri processi chiave, riducendo sprechi di energie/risorse grazie ad una più chiara definizione di ruoli/compiti; di prendere coscienza della realtà in cui è inserita, valutando impatti e adottando forme di controllo adeguate e di rendere il proprio SGI un utile strumento di monitoraggio di obiettivi a livello macro. Questa integrazione, però, deve accadere senza dimenticare quali sono le peculiari caratteristiche e gli obiettivi prefissati dalla Medesima.
L’Azienda, oggetto del seguente studio, è Geofor S.p.A. che si occupa delle attività inerenti alla gestione dei rifiuti all’interno della Provincia di Pisa: raccolta differenziata, raccolta porta a porta, ritiro materiale ingombrante e operazioni di trattamento/smaltimento.
Vengono presi in considerazione tre aspetti, secondo cui tale concetto può relazionarsi al SGI di un’Azienda di tale tipologia, sia direttamente che indirettamente:
1) Circolarità come strumento per ottimizzare procedure/istruzioni operative: il caso-studio della gestione di un Centro di Raccolta (Livello micro – singola azienda);
2) Circolarità come approccio “Prospettiva del Ciclo di Vita”, secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015: approfondimento di come possa essere applicata la prospettiva del ciclo di vita ad un’azienda che sta in fondo alla “filiera” (Livello meso – regione/distretto);
3) Circolarità nei confronti dei nuovi obiettivi e modifiche, in materia di gestione rifiuti, proposti dalle direttive costituenti il nuovo “Pacchetto sull’Economia Circolare” (Gazzetta Ufficiale Europea del 14 giugno 2018.): possono scaturire spunti di miglioramento per il SGI e il SGI può diventare al contempo anche un utile strumento per elaborare un quadro di analisi di quale sia lo stato attuale dell’Azienda e delle vie da Questa intraprese per il futuro prossimo (Livello macro – stato paese).
L’integrazione del concetto di “Circolarità” con il SGI aziendale permette ad un’Azienda, operante nel settore rifiuti, di efficientare la gestione dei propri processi chiave, riducendo sprechi di energie/risorse grazie ad una più chiara definizione di ruoli/compiti; di prendere coscienza della realtà in cui è inserita, valutando impatti e adottando forme di controllo adeguate e di rendere il proprio SGI un utile strumento di monitoraggio di obiettivi a livello macro. Questa integrazione, però, deve accadere senza dimenticare quali sono le peculiari caratteristiche e gli obiettivi prefissati dalla Medesima.
File
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