Tesi etd-11252020-212902
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Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
BERNARDI, GABRIELE
URN
etd-11252020-212902
Titolo
Indagine NIR di prodotti provenienti da selezione post consumo per verificare la percentuale di materiale poliolefinico
Struttura
Istituto di Management
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
Commissione
relatore Ing. GHEZZI, PAOLO
Tutor Ing. BARTOLOMMEI, LAURA
Tutor Ing. BARTOLOMMEI, LAURA
Parole chiave
- analisi polimerica
- economia circolare
- imballaggi post consumo
- materia prima seconda
- sele FILS/2
- sele MPO/C
- spettroscopio NIR
Data inizio appello
18/12/2020;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
Negli ultimi anni la società industriale sta acquisendo la consapevolezza che per uno sviluppo economico sostenibile sia necessario ricorrere a modalità che guardino simultaneamente all’aspetto tecnologico, all’aumento di produttività e ad un uso più efficiente delle risorse.
L’economia circolare ha come obiettivo di mantenere quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo la produzione di rifiuti al minimo. In tal modo, la sostenibilità e le performance dei processi produttivi crescono di pari passo, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, a beneficio anche delle future generazioni.
L’Unione Europea ha ritenuto opportuno redigere un piano d’azione attraverso una serie di Direttive, per agevolare la transizione verso un modello di crescita di tipo “circolare”, che punti a valorizzare i residui produttivi e di consumo.
In questa ottica si inserisce l’azienda Revet SpA, azienda leader nella selezione e nell’avvio a riciclo degli imballaggi plastici, svolgendo un ruolo essenziale nel ciclo della gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati della Toscana. Revet attraverso le attività di raccolta, selezione e preparazione al riciclo si pone come uno dei principali attori nel panorama della circular economy a livello nazionale.
L’azienda vuole poter offrire prodotti derivanti dal riciclo di materiale post consumo che siano di qualità per un mercato, quello delle “materie prime seconde”, in forte crescita. La volontà di inserirsi in settori come quello dell’automotive, della moda, o degli imballaggi alimentari, oltre a sbocchi su mercati già consolidati come arredamento e oggettistica, porta alla necessità di soddisfare le richieste dei clienti. Date queste premesse, è necessario affinare la selezione del materiale post consumo in funzione dei polimeri di interesse per la realizzazione dei prodotti finali. L’obiettivo di questo studio è quello di passare da un’analisi merceologica ad una analisi chimico analitica dei selezionati (SELE MPO/C e SELE FILS/2), già avviati da REVET a riciclo, per capire con la selezione ottica quanto polimero appartenente alla famiglia di interesse (quello delle poliolefine) è possibile recuperare. Inoltre, capire e quantificare eventuali perdite di materiale nel processo di produzione del granulo. Infine, valutare l’utilità di installare nell’impianto nuovi selettori ottici per migliorare l’efficienza del processo.
Il lavoro per l’individuazione corretta della componente polimerica è stato condotto utilizzando uno spettroscopio NIR portatile “Mirogun 2.0” della GUT in concessione dalla ALVE strumenti (Dr. Paolo Venti). Il project work è suddiviso in una premessa sull’economia circolare e il settore imballaggi, un’introduzione con inquadramento dell’azienda, una successiva descrizione dei materiali e metodi per le analisi, presentazione dei risultati con report fotografico ed infine le conclusioni.
L’economia circolare ha come obiettivo di mantenere quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo la produzione di rifiuti al minimo. In tal modo, la sostenibilità e le performance dei processi produttivi crescono di pari passo, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, a beneficio anche delle future generazioni.
L’Unione Europea ha ritenuto opportuno redigere un piano d’azione attraverso una serie di Direttive, per agevolare la transizione verso un modello di crescita di tipo “circolare”, che punti a valorizzare i residui produttivi e di consumo.
In questa ottica si inserisce l’azienda Revet SpA, azienda leader nella selezione e nell’avvio a riciclo degli imballaggi plastici, svolgendo un ruolo essenziale nel ciclo della gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati della Toscana. Revet attraverso le attività di raccolta, selezione e preparazione al riciclo si pone come uno dei principali attori nel panorama della circular economy a livello nazionale.
L’azienda vuole poter offrire prodotti derivanti dal riciclo di materiale post consumo che siano di qualità per un mercato, quello delle “materie prime seconde”, in forte crescita. La volontà di inserirsi in settori come quello dell’automotive, della moda, o degli imballaggi alimentari, oltre a sbocchi su mercati già consolidati come arredamento e oggettistica, porta alla necessità di soddisfare le richieste dei clienti. Date queste premesse, è necessario affinare la selezione del materiale post consumo in funzione dei polimeri di interesse per la realizzazione dei prodotti finali. L’obiettivo di questo studio è quello di passare da un’analisi merceologica ad una analisi chimico analitica dei selezionati (SELE MPO/C e SELE FILS/2), già avviati da REVET a riciclo, per capire con la selezione ottica quanto polimero appartenente alla famiglia di interesse (quello delle poliolefine) è possibile recuperare. Inoltre, capire e quantificare eventuali perdite di materiale nel processo di produzione del granulo. Infine, valutare l’utilità di installare nell’impianto nuovi selettori ottici per migliorare l’efficienza del processo.
Il lavoro per l’individuazione corretta della componente polimerica è stato condotto utilizzando uno spettroscopio NIR portatile “Mirogun 2.0” della GUT in concessione dalla ALVE strumenti (Dr. Paolo Venti). Il project work è suddiviso in una premessa sull’economia circolare e il settore imballaggi, un’introduzione con inquadramento dell’azienda, una successiva descrizione dei materiali e metodi per le analisi, presentazione dei risultati con report fotografico ed infine le conclusioni.
File
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Project_...nardi.pdf | 5.55 Mb |
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