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Archivio Digitale delle Tesi e degli elaborati finali elettronici

 

Tesi etd-11262020-095017

Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
BARTOLUCCI, MYRIAM
URN
etd-11262020-095017
Titolo
Metodi e strumenti di comunicazione per l'avvio di un nuovo servizio di raccolta Porta a Porta da parte del gestore Rea: la figura dell'ispettore ambientale facilita la sensibilizzazione a una buona gestione del progetto.
Struttura
Istituto di Management
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
Commissione
relatore Prof. SBANDATI, ANDREA
Tutor Dott.ssa PECCIANTI, CECILIA
Parole chiave
  • campagna comunicazione
  • gestore rifiuti solidi urbani
  • ispettori ambientali
  • porta a porta
  • raccolta differenziata
Data inizio appello
18/12/2020;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
Comunicare è un processo naturale, eppure implica una serie di accortezze e attenzioni al minimo dettaglio per evitare fraintendimenti e al fine di ottenere che il messaggio venga recepito con l’intenzionalità con il quale è stato emesso. Nel caso di REA, un gestore della costa toscana dei rifiuti solidi urbani, il cui core business ruota attorno al ciclo integrato dei rifiuti nella fattispecie alla fase di raccolta e trasporto, la comunicazione ambientale assume un ruolo ancora più centrale, diventa un fattore motore dell’azienda. Questo aspetto è ancora più importante in una fase di restyling a livello formale e sostanziale dell’azienda e di vero e proprio cambio culturale del territorio da quest’ultima servito. Per questa ragione oltre a rilanciare un nuovo logo, ha avviato una fase di modernizzazione e potenziamento dei mezzi online quali, un sito nuovo, video informativi e canali specifici, per essere più vicini al cittadino. Nuovi servizi di raccolta Porta a Porta calibrati sulle realtà locali dei differenti Comuni, determinano maggior decoro urbano e facilitano il raggiungimento degli obiettivi del “pacchetto sull’economia circolare” delle Direttive europee del 2018, permettendo di raggiungere buone percentuali di raccolta differenziata e di recupero del materiale. La fase di avvio del nuovo servizio comporta una forte attenzione alle esigenze e un atteggiamento di ascolto dei suggerimenti e delle critiche costruttive. Inoltre va tenuto in considerazione il contesto emergenza Covid-19, aspetto che ha delle ricadute sull’organizzazione della logistica e delle modalità di comunicazione. Infatti il Porta a Porta a primo impatto genera malcontento perché è un fattore che stravolge la vita quotidiana delle persone e richiede un cambio di mentalità e un cambio di abitudini quotidiane. Non a caso il concept scelto da REA per la nuova campagna di Comunicazione è “Differenzia con la testa”. Di fronte alle difficoltà della transizione e alle incertezze, l’azienda deve rispondere con la sua presenza e comunicazione efficace. Per questa ragione sarà preparata una nuova figura al fine di svolgere una funzione di facilitazione e sensibilizzazione alla gestione della raccolta Porta a Porta e di arginare comportamenti scorretti legati all’abbandono dei rifiuti: l’ispettore ambientale. Questa figura è stata richiesta da alcuni Comuni prossimi ad introdurre la nuova modalità di raccolta dei rifiuti. Le funzioni ricoperte variano a seconda delle fasi di avviamento del servizio, del contesto sociale e delle scelte politiche comunali. Indubbiamente in una prima fase di avviamento del servizio, la funzione comunicativa ed educativa si andrà a sovrapporre con l’attività sanzionatoria e pertanto si deve cercare una mediazione tra l’approccio esclusivamente educativo/correttivo e l’approccio sanzionatorio. Questa figura diventa centrale nel momento in cui farà da ponte tra l’ufficio comunicazione del gestore e il cittadino comune, muovendosi nel territorio per parlare con gli utenti oltre che per monitorare il loro comportamento.



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