Tesi etd-11282019-195751
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    Tipo di tesi
  
  
    Master di Secondo Livello
  
    Autore
  
  
    MARRADI, TIZIANO  
  
    URN
  
  
    etd-11282019-195751
  
    Titolo
  
  
    Management ambientale e simbiosi industriale nei cluster.
Esempi di eco-innovazione nel Distretto Conciario di Santa Croce sull’Arno e nell’Area Industriale di Ponte a Egola.
  
    Struttura
  
  
    Istituto di Management
  
    Corso di studi
  
  
    Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E  MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
  
    Commissione
  
  
    relatore  DADDI, TIBERIO
Tutor CARLOTTI, DANIELA
  
Tutor CARLOTTI, DANIELA
    Parole chiave
  
  - APEA
- consorzio conciatori
- Eco industrial parks
- economia circolare
- EMAS di distretto
- pelle
- PMI
    Data inizio appello
  
  
    16/12/2019;
  
    Disponibilità
  
  
    completa
  
    Riassunto analitico
  
  
    Nel panorama italiano ci sono tante piccole e medie imprese (PMI) che possono presentare le difficoltà tipiche nella gestione dei loro aspetti ambientali. Molte di queste si trovano in distretti industriali ben identificabili e presentano caratteristiche comuni non solo in fatto di produzione ma anche per quanto riguarda gli impatti ambientali. La logica di cluster permette, attraverso innovazioni legate al business model e non solo, di diffondere i concetti di ecologia industriale e simbiosi industriale attraverso quelli che vengono definiti Eco-Industrial Parks (EIP). Una serie di strumenti si sono susseguiti nel tempo seguendo le evoluzioni normative e una sempre maggiore attenzione alle tematiche ambientali che permettono anche alle PMI di poter usufruire dei vantaggi tipici di una azienda ben strutturata nella gestione dei loro aspetti ambientali grazie alla condivisione di informazioni, conoscenze, best practices, risorse capitali e umane, infrastrutture. 
Da agglomerati industriali spesso nati senza un ben definito schema o logica, con in primo piano l’aspetto economico, si è giunti, grazie a azioni di simbiosi industriale che travalicano le logiche della singola impresa, a dimostrare i benefici in termini ambientali di cui non solo la singola azienda si può giovare ma l’intero distretto, arrivando addirittura anche ad una dimensione sovranazionale. L’implementazione di strumenti di gestione ambientale di varia natura permette oggi di affrontare da una nuova prospettiva l’annoso dibattito tra industria e ambiente. Questi consentono, infatti, di trovare soluzioni in grado di far coesistere aspetti di tutela ambientale e di attenzione alla qualità della vita di cittadini e lavoratori con aspetti di maggiore competitività delle organizzazioni aderenti. La loro applicazione nel Distretto Conciario di Santa Croce sull’Arno e nell’Area Industriale di Ponte a Egola ne è la dimostrazione più efficace.
  
Da agglomerati industriali spesso nati senza un ben definito schema o logica, con in primo piano l’aspetto economico, si è giunti, grazie a azioni di simbiosi industriale che travalicano le logiche della singola impresa, a dimostrare i benefici in termini ambientali di cui non solo la singola azienda si può giovare ma l’intero distretto, arrivando addirittura anche ad una dimensione sovranazionale. L’implementazione di strumenti di gestione ambientale di varia natura permette oggi di affrontare da una nuova prospettiva l’annoso dibattito tra industria e ambiente. Questi consentono, infatti, di trovare soluzioni in grado di far coesistere aspetti di tutela ambientale e di attenzione alla qualità della vita di cittadini e lavoratori con aspetti di maggiore competitività delle organizzazioni aderenti. La loro applicazione nel Distretto Conciario di Santa Croce sull’Arno e nell’Area Industriale di Ponte a Egola ne è la dimostrazione più efficace.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| Tesi_Fin...rradi.pdf | 2.16 Mb | 
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