Tesi etd-11292019-110407
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Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
VIERI, VALENTINA
URN
etd-11292019-110407
Titolo
Stakeholder engagement in relazione al report di sostenibilità: processo e valore aggiunto per l'azienda
Struttura
Istituto di Management
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
Commissione
relatore Prof. IRALDO, FABIO
Tutor Ing. CAPPELLINI, ALFREDO
Tutor Ing. CAPPELLINI, ALFREDO
Parole chiave
- stakeholder engagement
- report di sostenibilità
- materialità
- accountability
- GRI
- rendicontazione non finanziaria
- D.lgs. 254/2016
- partecipazione pubblica
- stakeholder register
Data inizio appello
16/12/2019;
Disponibilità
completa
Riassunto analitico
Il coinvolgimento degli stakeholder all’interno dei processi decisionali aziendali sta assumendo sempre maggiore rilevanza. I vari portatori di interessi richiedono di essere informati, consultati e coinvolti come soggetti attivi e non solo passivi, e sono tutelati in queste richieste da apposite normative. Per le aziende, specialmente in campo ambientale, il mancato coinvolgimento degli stakeholder può portare sia rischi operativi, che possono risultare in un blocco effettivo di esercizio, sia a ridurre le opportunità innovative di sviluppo della stessa. Le aziende di fatto devono ottemperare a obblighi normativi di consultazione e rispondere alle richieste di informazioni da parte dei vari stakeholder.
Ad oggi, la normativa italiana nei procedimenti autorizzativi in ambito di progetti, piani e programmi ambientali di VIA, VAS e AIA (come richiesto dal Decreto Legislativo 152/2006), prevede una fase di consultazione pubblica delle parti interessate, in cui queste possono presentare delle osservazioni con richiesta di approfondimenti e conseguenti prolungamenti del processo autorizzativo. Parallelamente, la maggiore attenzione posta sulle tematiche di sostenibilità (e.g. SDGs, climate change, economia circolare) e sul ruolo delle imprese nel contribuire al benessere della società, richiede alle aziende di informare gli stakeholder sulle loro azioni e contributi. Tale richiesta di rendicontazione non finanziaria, conosciuta nell’ambito volontario come report di sostenibilità e indirizzata da linee guida internazionali (e.g. GRI, IIRC), è normata dalla direttiva europea 2014/95/UE (recepita dall’ordinamento italiano D.Lgs. 254/2016) , che richiede di fornire informazioni non finanziarie materiali per l’azienda e per i suoi stakeholder.
In questa ottica, durante il project work, svoltosi presso l’azienda di ingegneria e consulenza ambientale HPC Italia S.r.l., è stato sviluppato uno strumento per lo stakeholder engagement per un’azienda del settore metallurgico. Tale strumento è stato definito seguendo i relativi standard internazionali (GRI e Accountability AA1000SES) e in modo da rispondere alle esigenze interne con la prospettiva di redigere un report di sostenibilità interno. Nella prima parte della tesina è stato delineato l’impianto teorico-normativo (stakeholder theory, stakeholder engagement theory), ponendo particolare attenzione ai benefici del coinvolgimento degli stakeholder all’interno dell’azienda, le normative e gli standard in materia, su cui si è basata la struttura dello strumento. Nel secondo capitolo viene descritto lo strumento per l’analisi e la gestione degli stakeholder per il loro coinvolgimento, applicato a l'azienda caso di studio. Sono stati quindi analizzati i risultati generali derivanti dall’applicazione dello strumento per l’azienda e definiti i passi successivi nel processo di engagement.
Ad oggi, la normativa italiana nei procedimenti autorizzativi in ambito di progetti, piani e programmi ambientali di VIA, VAS e AIA (come richiesto dal Decreto Legislativo 152/2006), prevede una fase di consultazione pubblica delle parti interessate, in cui queste possono presentare delle osservazioni con richiesta di approfondimenti e conseguenti prolungamenti del processo autorizzativo. Parallelamente, la maggiore attenzione posta sulle tematiche di sostenibilità (e.g. SDGs, climate change, economia circolare) e sul ruolo delle imprese nel contribuire al benessere della società, richiede alle aziende di informare gli stakeholder sulle loro azioni e contributi. Tale richiesta di rendicontazione non finanziaria, conosciuta nell’ambito volontario come report di sostenibilità e indirizzata da linee guida internazionali (e.g. GRI, IIRC), è normata dalla direttiva europea 2014/95/UE (recepita dall’ordinamento italiano D.Lgs. 254/2016) , che richiede di fornire informazioni non finanziarie materiali per l’azienda e per i suoi stakeholder.
In questa ottica, durante il project work, svoltosi presso l’azienda di ingegneria e consulenza ambientale HPC Italia S.r.l., è stato sviluppato uno strumento per lo stakeholder engagement per un’azienda del settore metallurgico. Tale strumento è stato definito seguendo i relativi standard internazionali (GRI e Accountability AA1000SES) e in modo da rispondere alle esigenze interne con la prospettiva di redigere un report di sostenibilità interno. Nella prima parte della tesina è stato delineato l’impianto teorico-normativo (stakeholder theory, stakeholder engagement theory), ponendo particolare attenzione ai benefici del coinvolgimento degli stakeholder all’interno dell’azienda, le normative e gli standard in materia, su cui si è basata la struttura dello strumento. Nel secondo capitolo viene descritto lo strumento per l’analisi e la gestione degli stakeholder per il loro coinvolgimento, applicato a l'azienda caso di studio. Sono stati quindi analizzati i risultati generali derivanti dall’applicazione dello strumento per l’azienda e definiti i passi successivi nel processo di engagement.
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