Tesi etd-11292021-151926
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Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
PAGANO, LUIGI
Indirizzo email
luigipagano550@gmail.com
URN
etd-11292021-151926
Titolo
Analisi dei Sistemi di Monitoraggio Emissioni in Atmosfera della Eni S.p.A. Raffineria di Taranto
Struttura
Istituto di Management
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
Commissione
relatore Prof. RIZZI, FRANCESCO
Tutor Ing. Picardi,Francesco
Tutor Ing. Picardi,Francesco
Parole chiave
- D.Lgs. 152/2006
- D.Lgs. 155/2010
- emissioni odorigene
- gestione emissioni atmosfera
- modello dispersione odori
- qualità dell'aria
- software gestione emissioni
Data inizio appello
15/12/2021;
Disponibilità
parziale
Riassunto analitico
Il presente lavoro fornisce un quadro complessivo dei sistemi di monitoraggio della matrice aria, presenti presso la Eni S.p.A. Raffineria di Taranto, affrontando sia gli aspetti tecnici/gestionali, sia quelli normativi.
A tal proposito, uno degli aspetti più rilevanti – in termini di effetti/impatti per l’ambiente – è rappresentato dalle emissioni in atmosfera (di tipo convogliate e diffuse/fuggitive).
In particolare, le principali aree di Raffineria produttrici di emissioni in atmosfera sono gli impianti di processo (es. i forni, il cracking catalitico, le unità di recupero dello zolfo, gli impianti di produzione di energia, etc.) dai quali si originano prioritariamente: monossido di carbonio (CO), biossido di carbonio (CO2), ossidi di azoto (NOx), particolato, ossidi di zolfo (SOx).
Altre sostanze emesse in atmosfera, in minore entità, sono i composti organici volatili (che si liberano durante lo stoccaggio, il caricamento e la movimentazione dei prodotti, oltre che in caso di dispersione aeriforme da flange e/o valvole), il solfuro di idrogeno (H2S), l’ammoniaca (NH3), i BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xilene).
Alla luce di quanto detto, appare evidente come il monitoraggio delle emissioni in atmosfera rappresenti un aspetto di sicura rilevanza, da gestire con particolare sensibilità.
A tal proposito, uno degli aspetti più rilevanti – in termini di effetti/impatti per l’ambiente – è rappresentato dalle emissioni in atmosfera (di tipo convogliate e diffuse/fuggitive).
In particolare, le principali aree di Raffineria produttrici di emissioni in atmosfera sono gli impianti di processo (es. i forni, il cracking catalitico, le unità di recupero dello zolfo, gli impianti di produzione di energia, etc.) dai quali si originano prioritariamente: monossido di carbonio (CO), biossido di carbonio (CO2), ossidi di azoto (NOx), particolato, ossidi di zolfo (SOx).
Altre sostanze emesse in atmosfera, in minore entità, sono i composti organici volatili (che si liberano durante lo stoccaggio, il caricamento e la movimentazione dei prodotti, oltre che in caso di dispersione aeriforme da flange e/o valvole), il solfuro di idrogeno (H2S), l’ammoniaca (NH3), i BTEX (Benzene, Toluene, Etilbenzene, Xilene).
Alla luce di quanto detto, appare evidente come il monitoraggio delle emissioni in atmosfera rappresenti un aspetto di sicura rilevanza, da gestire con particolare sensibilità.
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