Tesi etd-12012021-181618
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Tipo di tesi
Master di Secondo Livello
Autore
BULF, DIANA
URN
etd-12012021-181618
Titolo
An innovative Model for Circular Economy Assessment: Eni Model and the new Regenerative Approach
Struttura
Istituto di Management
Corso di studi
Corsi Alta Formazione - GESTIONE E CONTROLLO DELL'AMBIENTE: ECONOMIA CIRCOLARE E MANAGEMENT EFFICIENTE DELLE RISORSE
Commissione
relatore GUSMEROTTI, NATALIA MARZIA
Tutor Dott. SPADACCINI, STEFANO
Tutor Dott.ssa BUFFAGNI, MELANIA
Tutor Dott.ssa CICIONE, SARA
Tutor Dott. SPADACCINI, STEFANO
Tutor Dott.ssa BUFFAGNI, MELANIA
Tutor Dott.ssa CICIONE, SARA
Parole chiave
- circular regenerative economy assessment model
Data inizio appello
15/12/2021;
Disponibilità
parziale
Riassunto analitico
Il Progetto “An innovative Model for Circular Economy Assessment: Eni Model and the new Regenerative Approach” ha avuto l’obiettivo di sviluppare una metodologia innovativa e basata su un approccio rigenerativo, atta a misurare (tramite l’implementazione di un apposito modello) il grado di circolarità delle consociate della divisione Natural Resources di Eni.
La metodologia è basata su nove principi di circolarità (Rethink, Refuse, Reduce, Revalue, Collaborate, Innovate, Be Trasparent, Be Responsable, Regenerate) e su sei domini (Energia, Acque, GHG, Decommissioning, Bonifiche e Rifiuti), per i quali la circolarità viene misurata attraverso degli specifici indicatori (o KPI). Durante il processo di analisi, vengono valorizzati gli elementi di circolarità già presenti nelle consociate, e sono identificate le opportunità di miglioramento in termini di circolarità.
La metodologia implementata in questo progetto di tesi è stata pensata in maniera versatile al fine di consentire delle possibili future implementazioni del modello (tramite l’aggiunta di ulteriori domini e dei relativi indicatori) ed è stata applicata su cinque consociate, per testarne e validarne la robustezza.
È stato anche sviluppato un form di GAP analysis, per poter confrontare, per ogni consociata, i progetti a valenza di economia circolare con quelli a valenza di economia circolare rigenerativa, con l’obiettivo di valorizzare gli elementi di rigeneratività presenti, legati al capitale naturale ed ai servizi ecosistemici. Per essere rigenerativa, infatti, l'Economia Circolare deve considerare la fonte delle risorse utilizzate, valutare il ripristino e la rigenerazione del Capitale Naturale e ridurre la pressione sui beni ambientali.
La metodologia è basata su nove principi di circolarità (Rethink, Refuse, Reduce, Revalue, Collaborate, Innovate, Be Trasparent, Be Responsable, Regenerate) e su sei domini (Energia, Acque, GHG, Decommissioning, Bonifiche e Rifiuti), per i quali la circolarità viene misurata attraverso degli specifici indicatori (o KPI). Durante il processo di analisi, vengono valorizzati gli elementi di circolarità già presenti nelle consociate, e sono identificate le opportunità di miglioramento in termini di circolarità.
La metodologia implementata in questo progetto di tesi è stata pensata in maniera versatile al fine di consentire delle possibili future implementazioni del modello (tramite l’aggiunta di ulteriori domini e dei relativi indicatori) ed è stata applicata su cinque consociate, per testarne e validarne la robustezza.
È stato anche sviluppato un form di GAP analysis, per poter confrontare, per ogni consociata, i progetti a valenza di economia circolare con quelli a valenza di economia circolare rigenerativa, con l’obiettivo di valorizzare gli elementi di rigeneratività presenti, legati al capitale naturale ed ai servizi ecosistemici. Per essere rigenerativa, infatti, l'Economia Circolare deve considerare la fonte delle risorse utilizzate, valutare il ripristino e la rigenerazione del Capitale Naturale e ridurre la pressione sui beni ambientali.
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